Templi rupestri e buona cucina
Sonnolenta cittadina con passati coloniali, in realtà Ipoh non offre molto al viaggiatore.
Il centro storico non ha palazzi coloniali di grande interesse, l'unico motivo per fermarsi una giornata ad Ipoh sono i templi buddhisti rupestri e la buona cucina.
Ipoh è circondata da foresta tropicale da cui spuntano colline calcaree disseminate di grotte.
Utilizzate in passato per la meditazione, queste grotte vengono considerate luoghi di grande spiritualità, tanto che in passato sono stati costruiti templi all'interno delle grotte
Il più interessante di questi è sicuramente il Perak Tong.
Fondato da Chong Sen Yee e sua moglie, provenienti dal Guangdong in Cina, il tempio è costruito sopra un sistema di caverne e cunicoli su cui sono dipinti affreschi raffiguranti il Buddha.
Per raggiungere il Perak Tong basta andare alla stazione dei bus urbani e prendere il primo pullman in direzione Kangsar. Costo 1,5 RM
Altro tempio degno di interesse è il Sam Poh Tong, il tempio rupestre più grande della Malesia.
Scoperto nel 1912, il Sam Poh Tong è un tempio buddista cinese all'interno di una collina calcare naturale.
Oltre all'ampia caverna in cui giace un piccolo Buddha disteso, l'attrazione principale è il
giardino di fronte al tempio, pieno di tartarughe e premiato come "Miglior giardino paesaggistico" in Malaysia nel 1993.