Viaggiare da soli: 5 miti da sfatare

Ci sono molti viaggiatori (compreso il sottoscritto) convinti che viaggiare da soli sia il modo migliore per vedere il mondo, perchè si crea una magia unica ed indescrivibile, regalata dalla totale libertà di scelta, liberi dall'influenza dei gusti, dei pregiudizi o delle preferenze di un amico o di un partner. 

Viaggiare da solo può essere un'esperienza davvero liberatoria, e può essere perfettamente sicuro se si adottano le precauzioni necessarie. 

Ma nonostante questo, molte persone che hanno il sogno di intraprendere un viaggio in solitaria, vengono divorate dai dubbi più comuni sul viaggiare da soli: solitudine, pericolosità e così via.

Andiamo a sfatare i 5 miti negativi sui viaggi in solitaria.

1. CI SI SENTE SOLI

Partiamo dal luogo comune più diffuso: viaggio da solo quindi mi sentirò solo ... niente di più sbagliato!

Dopo i primi giorni di rodaggio ed ambientamento, entrerete in modalità viaggiatore, come la chiamo io, e nel vostro cervello cominceranno a cadere piano piano tanti muri.

Viaggiare da soli è una grandissima oppurtinità innanzitutto per conoscere se stessi ed i propri limiti, 

e ti assicuro che cambierà la tua vita in meglio, rendendoti più forte e migliore come persona.

Durante un viaggio incontrerai moltissimi altri viaggiatori solitari, e di solito si finisce tutti negli stessi punti, negli stessi ostelli o ristoranti.

Va da sè che nasceranno discorsi sui posti già visti e sulle tappe successive, e spesso si deciderà di condividere parte del viaggio con altri viaggiatori con gli stessi interessi, e sarà una grandissima occasione per intrecciare amicizie, condividendo esperienze e momenti così unici che renderanno questi legami molto speciali.

2. È PERICOLOSO

NO, in linea di massima non è pericoloso viaggiare da soli, basta rispettare alcune regole fondamentali di buon senso.

Va detto che un viaggio in India non ha propriamente lo stesso peso di una vacanza a Bali o in Thailandia.

Ovviamente, alcuni paesi sono più pericolosi di altri a causa di guerre civili, criminalità diffusa o problemi ambientali, ma si suppone che in questi casi abbiate fatto un'ampia ricerca sul paese che state visitando e sulle possibile problematiche che andrete ad affrontare.

Oltre ai casi estremi come sopra, nella maggior parte dei viaggi che farete da soli, potreste affrontare problemi più comuni, come piccoli furti, truffe o raggiri, ma basta non ostentare i propri averi e mantenere un low profile per non attirare troppo l'attenzione di eventuali malintenzionati.

Da un punto di vista sanitario, informatevi in anticipo se il paese che vorrete visitare prevede vaccinazioni obbligatorie, e se esistono zone a rischio malaria.  

Nella maggior parte dei paesi, evitate di bere l'acqua del rubinetto ed utilizzate solo bottigliette d'acqua sigillate. 

Io sono un grandissimo sostenitore dello Street Food, per cui vi invito a mangiare per strada e nei piccoli ristorantini, si mangia bene, si spende poco, ed in molti casi l'igiene non è poi così diversa da quella di un ristorante locale.

Durante un viaggio in paesi esotici e lontani, mettete comunque in conto l'ipotesi di qualche attacco di diarrea del viaggiatore. 

Ricordatevi prima di partire di stipulare assulutamente un'assicurazione di viaggio che vi copra ogni tipo di spesa.

Qui sotto le regole d'oro da seguire affinchè il vostro viaggio fili tutto liscio e senza nessun problema. 

• NON OSTENTARE OGGETTI DI VALORE
• VESTITI MODESTAMENTE (specialmente le ragazze in alcuni paesi)
• USA TASCHE NASCOSTE ED USA I LUCCHETTI
• OCCHIO ALLE TRUFFE
• VIAGGIA CON ALTRI VIAGGIATORI  
• TIENI SEMPRE INFORMATI I TUOI CARI SULLE TAPPE E GLI SPOSTAMENTI CHE FARAI

3. COSTA DI PIÙ DI CHE VIAGGIARE IN GRUPPO

Viaggiare in gruppo, in coppia o in famiglia ha i suoi vantaggi: condividere l'esperienza di viaggio, avere un'appoggio per ogni evenienza, ed aiutarsi l'uno con l'altro.

Anche da un punto di vista economico, viaggiando con altre persone spesso si riesce a risparmiare su alloggi e trasporto ... ma non è sempre vero.

Quando si viaggia in gruppo o con amici, bisogna adeguarsi alle esigenze degli altri, ai loro tempi e ai loro gusti, sacrificando a volte il budget di viaggio per accontentare le richieste di uno o dell'altro, per dormire in posti migliori, per mangiare in ristoranti decenti o per utilizzare un taxi invece dei mezzi di trasporto.

Questo si traduce, a volte, in un innalzamento del costo di viaggio.

Mettere d'accordo un gruppo di persone su dove dormire e dove mangiare, può essere faticoso e può portare a discussioni, quindi mediare è la soluzione migliore.

Viaggiando da soli, potrete decidere di dormire in un ostello, spostarvi a piedi o con i mezzi pubblici e mangiare street food per giorni, se il vostro budget ve lo richiede, e non dovrete renderne conto a nessuno.

4. IMPOSSIBILE SE NON SI SANNO LE LINGUE

Quante persone meravigliose ho conosciuto durante i miei viaggi che non sapevano spiccicare una parola in inglese o nella lingua del paese in cui viaggiavano!

Certo, conoscere l'inglese dovrebbe essere un Must, e parlare la lingua del posto in cui si viaggia sarebbe molto d'aiuto per il vostro viaggio, ma che fare se non si conoscono le lingue straniere?

Fate lo zaino e partite lo stesso!

Non dico che non incontrerete difficoltà durante il viaggio a causa delle barriere linguistiche, anzi ... le incontrerete sicuramente.

Ma sono queste difficoltà che ci spingono a superare le nostre barriere mentali, a cercare soluzioni alternative che ci permettano di comunicare.

Noi italiani, poi, siamo famosi in tutto il mondo per saper comunicare con i gesti ... allora diamoci da fare!

In Borneo ho condiviso una tratta del mio viaggio con un ragazzo spagnolo che non parlava una parola in inglese, e vi assicuro che riusciva in qualche modo a comunicare e a farsi capire dai locals (che tra l'altro non parlavano inglese nemmeno loro).

5. NON CONSIGLIATO PER LE RAGAZZE SOLE

Durante i miei viaggi per il mondo ho incontrato molte donne e ragazze che viaggiavano da sole.

Mentre in alcuni paesi del mondo è totalmente sicuro viaggiare da sola per una donna, in altri paesi bisogna usare più cautela ed accortezze.

Se sei una ragazza che sta pensando se intraprendere o no il primo viaggio da sola, il mio consiglio è: fallo!

Prendi però le dovute precauzioni: studia la situazione del paese che andrai a visitare, cerca di capirne la cultura e le tradizioni, e soprattutto con quali occhi vengono viste le donne straniere.

In alcuni paesi di vedute più tradizionali e conservatrici, una ragazza da sola in viaggio dovrebbe prestare attenzione soprattutto all'abbigliamento e all'approccio con i locals di sesso maschile.

Consigli per le ragazze/donne che vogliono viaggiare da sole in paesi più tradizionali: 

• Indossate abiti semplici, niente gonnelline o vestiti scollati
• Astenetevi da un comportamento eccessivamente amichevole con uomini sconosciuti
• Se possibile, evitate di uscire da sole la notte. 
• Se un uomo sta cominciando a darvi fastidio, cancellate la faccia amichevole e cercate di allontanarlo e di attirare l'attenzione di altre persone vicine.

Se siete arrivati a leggere fino a qui, vuol dire che non vedete l'ora di provare l'esperienza di un viaggio in solitaria, o che siete dei viaggiatori che hanno già viaggiato da soli ma che ripartirebbero anche domani.

Io non vedo l'ora di partire per il prossimo viaggio, diciamo che mi sta passando per la mente l'idea di un lungo viaggio overland, ma sto ancora sviluppando per bene il tutto.

Se vi è piaciuto questo articolo, condividetelo sui social con altri viaggiatori, potrebbe risultare utile a chi sta pensando di partire per un meraviglioso viaggio in solitaria.

Ciao e buona viaggio,

Gabo